BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
“L’inclusione delle differenze è il tema di vita scolastica che, ancora oggi, movimenta di più il mondo degli insegnanti. La conformazione che le classi presentano rispecchia la complessità sociale odierna e, rispetto al passato, risulta certamente più articolata e pluralistica.
Nelle classi la presenza di alunni con disabilità certificata è una realtà variegata, inoltre, accanto a questi, sono presenti anche allievi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), con situazioni psicosociali e/o familiari problematiche, ragazzi con comportamenti complessi da gestire, o figli di stranieri. Eppure, sembra quasi che, in questo scenario di difficoltà, l’inclusione sia l’unico catalizzatore di sforzi di cambiamento, di tentativi per rendere più significativa la didattica, il lavoro scolastico, l’emozione della relazione e dell’apprendimento.
Inclusione scolastica e successo formativo. Come interagire. Quali azioni e strumenti.?
La diversità, ancora oggi, è il fulcro di un movimento evolutivo di qualità, certo difficoltoso, problematico, sofferto, ma reale.
La continua e incessante ricerca di qualità dell’inclusione è, in realtà la ricerca di una qualità del fare scuola quotidiano per tutti gli alunni. L’alunno “diverso” interroga ogni giorno e ogni giorno chiede qualità. Nella ricerca, oggetto di questo articolo, si presenta l’esperienza della scuola Oliver Twist come possibile modello di buone prassi inclusive e di come, proprio le differenze degli alunni si siano trasformate in risorsa e stiano sviluppando, via via, processi di cambiamento e di innovazione metodologico/didattiche e strutturali di qualità e di successo formativo per tutti.”
fonte: cometa reserach
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)SARDEGNA | ITALIA
CDO Formazione scuola offre ai docenti un ventaglio di proposte sul piano informatico, a partire dalle conoscenze e utilizzo degli strumenti ITC
E’ fondamentale per ogni insegnante avere una conoscenza di base di questi strumenti, hardware e software e saperli utilizzare in modo consapevole.
Ogni strumento va conosciuto e padroneggiato.
DIVERSIFICARE E PERSONALIZZARE… le proposte didattico educative in base ai livelli di competenza, alle esigenze formative e agli stili di apprendimento personali di ciascun alunno.
DIVERSIFICARE E PERSONALIZZARE i contesti di apprendimento attraverso l’attivazione di specifiche modalità di supporto quali ad esempio l’attività in gruppo, il tutoraggio alunno/alunno, il supporto dell’alunno offerto in classe, il rapporto alunno/docente, l’utilizzo funzionale delle compresenze dei docenti.
VALORIZZARE EPROMUOVERE… le potenzialità e le attitudini personali di ciascun alunno… l’autostima e la motivazione allo studio,… l’autonomia personale
INCLUSIONE SCOLASTICA ORISTANO | SASSARI | NUORO | CAGLIARI | OLBIA | PUGLIA | MILANO | UMBRIA
INCLUSIONE SCOLASTICA E SUCCESSO FORMATIVO: AZIONI E STRUMENTI
La Qualità della scuola si misura sulla sua capacità di sviluppare processi inclusivi di apprendimento, offrendo risposte adeguate ed efficaci a tutti e a ciascuno. Il riconoscimento della diversità come valore e delle differenze come risorsa, lancia una sfida al tradizionale ruolo del docente nella scuola italiana.
Nelle classi la presenza di alunni con disabilità certificata è una realtà variegata, inoltre, accanto a questi, sono presenti anche allievi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), con situazioni psicosociali e/o familiari problematiche, ragazzi con comportamenti complessi da gestire, o figli di stranieri. La Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012 interviene in maniera decisa nella direzione del richiamo alla forte responsabilità della scuola nei confronti dell’educazione verso gli alunni che si trovano ad avere disturbi di apprendimento, indicando una serie di stringenti misure di intervento, al fine di assicurare percorsi di formazione adeguati ed efficaci per promuovere il successo formativo di ciascuno.
Con lo sviluppo costante e veloce della tecnologia, anche le scuole hanno fruito di nuovi mezzi e strumenti didattici, utili a rinnovare i processi di apprendimento e il successo scolastico in tutti gli alunni. Le ICT ed i linguaggi della multimedialità, se utilizzati correttamente, possono infatti svolgere il compito di abbattere le barriere di accesso all’apprendimento. LIM,Tablet, software didattici inclusivi e altre tecnologie permettono una gestione ottimale degli alunni con disabilità e con alunni BES e DSA. La gestione dei processi inclusivi con le tecnologie digitali favorisce infatti la valorizzazione delle differenze e un apprendimento significativo.
E’ quindi fondamentale per ogni insegnante avere una conoscenza di base di questi strumenti, hardware e software e saperli utilizzare in modo consapevole.
Ogni strumento va conosciuto e padroneggiato.